top of page
  • Immagine del redattore Invictus FC 2014

Facciamo una doverosa premessa: il risultato, per quel che vale, non rispecchia l'andamento della gara. Una partita mal giocata, male interpretata, ma che ha comunque visto i nostri ragazzi, in svantaggio per due a uno all'intervallo grazie ad un rigore molto dubbio, condurre interamente in avanti il secondo tempo, pareggiare la gara e prendere gol dopo soli sessanta secondi dal pareggio ottenuto sull'unica incursione avversaria dell'intera ripresa.

Detto questo, la partita è stata uno show di tutto quello che non dovrebbe mai fare una squadra come l'Invictus che ha nel fraseggio, nel rispetto delle posizioni in campo, nella collaborazione tra reparti ma anche nella voglia di osare il proprio DNA, che è anche il marchio di fabbrica di mister Enzo Marchese. Scollati, anarchici, a tratti indisponenti, i gialloblù hanno gettato lo spartito e sono andati avanti "a braccio", spinti da un'insana voglia di improvvisare, di sperimentare, dando l'impressione di essere undici amici che si fossero ritrovati per la partitella del dopo scuola.

Occorrerà al più presto ritrovare l'umiltà che ha portato i nostri ragazzi ad ottenere risultati importanti in fatto di crescita calcistica e temperamentale, perchè quello che abbiamo visto ieri e a tratti anche nelle ultime due gare con Katane e Teamsport, non rispecchia l'idea di calcio che contraddistingue da anni l'Invictus.

Le tre gare nella prossima settimana ci diranno se la lezione sarà servita oppure no.



5 visualizzazioni0 commenti
  • Immagine del redattore Invictus FC 2014

Non riesce a prendere la giusta piega il Campionato dei nostri Under 15, sconfitti per la sesta volta consecutiva in una gara condotta in vantaggio fino a pochi minuti dalla fine e ampiamente alla portata dei nostri ragazzi.

Non si può dire che questo inizio di campionato sia fortunato per mister Reitano, ai lungodegenti Longo, La Spina e Cannella si sommano le assenze dell’ultima ora di Spampinato e Santoro (febbre) che costano l’ennesima formazione rivoluzionata proprio nella giornata che sembrava più favorevole per cogliere i primi punti del campionato. Fatta di necessità virtù, mister Reitano manda in campo un undici con soli quattro 2005, inserendo due esordienti 2007 insieme ai tanti 2006. In un primo tempo ben gestito e condotto quasi sempre in avanti, i nostri ragazzi trovano il gol al quindicesimo con Niciforo, che gira imparabilmente a rete di testa un angolo battuto da Tommy Conti per il meritato vantaggio. Il demerito è quello di non riuscire a chiudere la partita e così, nella seconda frazione di gioco, il Real Catania prende il sopravvento impensierendo più volte la retroguardia gialloblù che comunque resiste fino a cinque minuti dalla fine: punizione da fuori area per il Real Catania, conclusione senza pretese che il portierino Gabriele Gazzo potrebbe comodamente respingere ma che incredibilmente lo beffa per il pareggio degli ospiti. Il pareggio, certamente meritato per i neroverdi, sembra il risultato con cui si chiuderà la gara ma i nostri ragazzi riescono in pochi minuti a vanificare quanto di buono (e meno buono) fatto durante l’arco della partita. Prima una innocua palla in area viene fatta maldestramente controllare agli avanti avversari per il vantaggio ospite. Poi proprio sul triplice fischio, la frittata è completa con un liscio di testa di un nostro difensore che mette l’attaccante avversario davanti a Gazzo per il tre a uno finale.

Certamente un passo indietro in fatto di gioco, personalità e cattiveria agonistica. Il percorso è lungo e probabilmente più impervio di quanto potesse apparire. Andiamo avanti con maggiore impegno!


5 visualizzazioni0 commenti
  • Immagine del redattore Invictus FC 2014

Battuta d’arresto per gli Under 17 contro la Ragazzini in un incontro comunque vibrante, combattuto e con un risultato che non rispecchia l’andamento della gara.

Mister Marchese deve fare a meno di Paratore e Cocivera e con Salvo Binanti che gioca nonostante qualche linea di febbre. Pronti, via e i gialloblù sono subito sotto: prima azione in avanti con Palermo che si fa saltare banalmente da un avversario, palla imbucata in area verso un attaccante della Ragazzini, apparso ai più in fuorigioco, l’arbitro lascia correre e l’uno a zero è confezionato con tiro in diagonale che supera Zito in uscita.

Un pugno allo stomaco per i nostri ragazzi che però, come loro costume, non si disuniscono e cominciano a macinare gioco. Il primo tempo è praticamente un monologo gialloblu, con i ragazzi di mister Marchese padroni del campo e costantemente nella metacampo avversaria; ma il gran lavoro ai fianchi non riesce quasi mai a produrre occasioni importanti con la Ragazzini che si difende con ordine, badando al sodo, e inibendo gli sbocchi verso la porta.

La ripresa vede ancora i gialloblù vogliosi di raggiungere il pareggio fino al decimo minuto circa quando l’arbitro concede una punizione molto dubbia alla Ragazzini che la sfrutta nel migliore dei modi con una traiettoria velenosa che si insacca alla destra di Zito.

Il due a zero è un colpo molto duro e complice anche la stanchezza dei due motori del centrocampo, Foti e Casaccio, reduci dalle fatiche infrasettimanali con la Rappresentativa, l’Invictus si spegne e lascia il campo alle velenose ripartenze della Ragazzini (squadra fatta tutta da 2003, molto fisica e con ottime individualità in avanti) che nel finale segna ancora due gol e legittima un successo che comunque appare molto pesante in rapporto all’andamento del match.

Nonostante la sconfitta, ci prendiamo sicuramente la prestazione del primo tempo giocato con la personalità di una squadra matura che gratifica tecnico e società, consci che il lavoro svolto sta portando i frutti sperati.

Ci sarà poco tempo per rifiatare, mercoledì si ritorna in campo nel recupero della gara rinviata per impraticabilità di campo contro la Junior Catania.


5 visualizzazioni0 commenti
bottom of page